Nelle terre degli zar e dei Mongoli. Il viaggio di un siciliano in treno da Mosca a Pechino

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asia_ssr-d857b8f5c78f4be54e0b9b43afeecd26Mosca-Pechino solo andata. Sembra il titolo di un romanzo, invece, è lo splendido viaggio che ha fatto un trentenne siciliano per festeggiare la sua laurea. Non una vacanza, ma quasi un’esperienza di vita che ti porta attraverso il più grande paese europeo, la Russia, lì dove si allunga verso est fino alla lontana Cina.

Non un viaggio in aereo, passando da moderni aeroporti con folle omogenee di turisti e uomini d’afffari, ma un viaggio in treno nell’autenticità dei popoli dell’est.

Questa ferrovia attraversa l’Europa e l’Asia per circa 10.ooo chilometri.

Per la costruzione, che iniziò nel 1891, del tratto che va da Mosca a Vladivostok ci vollero quasi trent’anni. Gli inverni lunghissimi, la fatica immane e la paga misera. Alla fine vi lavorarono anche i condannati ai lavori forzati. Lo zar Alessandro III scelse il decimo anniversario di incoronazione per dare avvio ai lavori e volle che lo scartamento (ovvero la distanza tra le parti interne del binario) fosse diverso da quello dell’Europa e della Cina. Poi in seguito vennero realizzate la Transmongolica e la Transmanciuriana che la collegano alla Cina.

Per chi parte da Mosca dalla stazione Yaroslavsky, edificio costruito in stile neo-russo, il treno prende il via poco prima della dieci di sera e arriva alle sei del pomeriggio a Perm, la città europea che sta più a oriente di tutte.pechino

Nella Siberia meridionale, il treno corre per oltre duecento chilometri lungo l’immenso. Un lago dalle profondità infinite. E’ il lago Bajkal.

Il treno arriva poi nella capitale della Siberia, Novosibirsk. La città all’inizio era sorta come semplice centro per la costruzione dell’immensa ferrovia. Oggi è il maggiore polo culturale della Siberia e ci sono oltre un milione e quattrocentomila di abitanti.

Dopo la Russia, il treno si addentra nell’ex impero di Gengis Khan, e nella millenaria cultura cinese.

“E’ stato un viaggio lunghissimo, che sembrava interminabile, ma molto, molto affascinante” dice il nostro siciliano viaggiatore. “Sul treno si vedeno paesaggi innevati di una bellezza mozzafiato. Un viaggio così lo consiglio a tutti.”

I costi per il viaggio nelle terre dei ghiacchi sono ancora piuttosto alti; in media almeno 5.000 euro a persona, in base ai pacchetti turistici offerti da vari tour operator.

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