Fra gli arrestati ci sarebbero soggetti legati alla famiglie Ursino e Simonetta, capi di una potente ‘ndrina dell’area ionica calabrese e personaggi stranieri ed italo-americani. Uno di loro – arrestato a New York da personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Reggio Calabria insieme ad agenti del F. B. I. – risulta legato alla famiglia mafiosa ‘Gambino’ di cosa nostra americana. L’uomo e’ accusato dalle
Oltre 2000 pagine di informativa della Polizia di Stato, intercettazioni telefoniche ed ambientali, due anni di indagini hanno dimostrato l’esistenza di un ”ponte” fra la Calabria e gli Stati Uniti per un sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro. Secondo gli investigatori, spiega una nota della Polizia, i cartelli calabresi avevano assunto concrete e avanzate iniziative per la pianificazione e la realizzazione di compravendita di droga lungo l’asse Calabria-New York e destinato al porto di Gioia Tauro. Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, nonche’ svolte anche con pianificate e congiunte attivita’ con l’omologa struttura investigativa statunitense, hanno svelato le dinamiche di ingenti traffici di cocaina tra il Sud America e la Calabria, con il coinvolgimento di soggetti, ritenuti essere legati a cartelli narcos del centro e del sudamericana.
‘Ndrangheta, blitz di Polizia e FBI: da Reggio a New York un “ponte” per il traffico di cocaina
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