‘Ndrangheta, arrestato armiere cosca Giampà, ‘gestiva’ 20 kalashnikov

StrettoWeb

La squadra mobile di Catanzaro ha notificato stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Vincenzo Torcasio, 52 anni, di Lamezia Terme, alias “U Niuru”, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa con la cosca Giampa’, detenzione di armi da sparo, anche del tipo da guerra, e di ricettazione e modifica delle stesse aggravata dall’agevolazione alle attivita’ illecite del clan. Secondo l’accusa Torcasio, in piu’ circostanze, avrebbe detenuto veri e propri arsenali composti da 10-15 kalashnikov e piu’ di 20 pistole contemporaneamente anche per il pronto utilizzo da parte di cosche della limitrofa provincia vibonese in rapporti con la cosca Giampa’. Il provvedimento, emesso dal gip distrettuale di Catanzaro, e’ stato notificato a Torcasio nel carcere di Cosenza dove e’ detenuto dal 26 luglio scorso quando e’ stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Perseo” condotta nei confronti di 65 persone tra cui elementi di spicco e sodali della cosca Giampa’, in quanto ritenuto responsabile di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa nei confronti di un esercente di impianti per la distribuzione di carburanti. Le nuove contestazioni giungono al termine di indagini della squadra mobile condotte anche approfondendo e rileggendo dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Secondo l’accusa, Torcasio era molto attivo nel traffico di armi per conto della cosca Giampa’, e in diverse circostanze, grazie ad una specifica competenza, avrebbe realizzato modifiche alle armi utilizzate dalla cosca nel corso della guerra di mafia contro le famiglie contrapposte, rendendole piu’ funzionali rispetto al loro utilizzo.

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