Il Pubblico Ministero, Federica Rende, ha chiesto 19 condanne ai giudici della II sezione del Tribunale di Messina, in merito al processo sulle corse clandestine di cavalli, denominato “Pista di Sabbia“: 6 anni e mezzo di reclusione per Placido Siracusano; 6 anni e 2 mesi per Antonino Tricomi; 6 anni per Placido Catrimi, Santo Curró, Cesare Graziano, Antonino Romeo, Carmelo Scotto, Pietro Squadrito, Davide Tricomi, Salvatore Tricomi; 5 anni per Mario Di Bella; 4 anni e mezzo per Salvatore Mangano; 3 anni e mezzo per il veterinario Antonino Di Blasi e Francesco Tricomi; 3 anni per l’altro veterinario Nazareno Naso,Vittorio Catrimi, Giovanni De Salvo; 2 anni e 8 mesi per Antonino Turrisi; 2 anni e mezzo per Antonino Curró.
Le indagini nel mondo delle corse clandestine iniziarono nel 2006 e portarono, dopo una serie di blitz compiuti negli anni, ai 20 arresti dell’aprile 2011. Il reato contestato è di “associazione per delinquere finalizzata al maltrattamento e all’organizzazione di competizioni non autorizzate tra animali“. Le condanne chieste per i veterinari sono dovute ai trattamenti farmacologici dopanti, con anabolizzanti o steroidi, cui erano sottoposti i cavalli.
Si spera che le eventuali condanne portino definitivamente alla fine di un’usanza barbara tramandata da generazioni.