Messina. Nuovo Polo della Giustizia: si va verso la soluzione ex Ospedale Margherita

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Si è tenuta questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo Zanca, l’assemblea aperta della Quarta e Quinta Circoscrizione di Messina, per dibattere sul futuro Palazzo di Giustiza, e sulle sorti della Casa dello Studente.

Il Presidente della Quarta Circoscrizione, Francesco Palano Quero, che ha presieduto l’assemblea, e il Presidente della Quinta, Santino Morabito, hanno ribadito con forza, il loro no alla soluzione di trasformare la Casa dello Studente in Palazzo satellite del Tribunale. La loro proposta è trasformare l’ex Ospedale Margherita in un nuovo Polo della Giustizia.

Il Presidente Quero ha sottolineato l’importanza sociale della Casa dello Studente, che serve ad attrarre in città una popolazione giovane e attiva. Riaprire la Casa dello Studente sarebbe, dunque, un “investimento sul capitale umano”.

Morabito ha sottolineato come l’intera vicenda sia sempre stata un gioco di parte tra interessi diversi, e che è arrivata l’ora che l’Amministrazione comunale si assuma le responsabilità di una scelta, che dovrà sicuramente essere il più possibile partecipata, ma che non potrà mai essere da tutti condivisa.

Le due circoscrizioni, al di là della decisione che verrà presa, chiedono solamente che la Giunta decida “pensando ai migliori benefici possibili da parte dei cittadini”.

In effetti la partita si gioca tutta tra due scelte. Da una parte la soluzione Casa dello Studente, propugnata dall’ordine degli Avvocati – ma anche dal Consiglio Comunale – , che in passato hanno raccolto 1600 firme per far sì che il nuovo Palazzo venisse realizzato in zona centrale. Dall’altro, tutti coloro che chiedono il decentramento degli uffici, e una loro collocazione presso un Polo Giudiziario unificato, da realizzarsi presso l’ex ospedale Margherita: le due circoscrizioni, i sindacati degli operatori della giustizia, i comitati studenteschi, il sindacato di Polizia, gli ingegneri della Protezione Civile, l’Ing. Sciacca del Genio Civile, il Movimento Cambiamo Messina dal Basso. Unica voce fuori dal coro l’ordine degli Architetti che per nome dell’Arch. Lazzari, chiede di pensare alla realizzazione nell’ex caserma Masotto di Bisconte, che sta per essere riconsegnata alla città grazie a un protocollo di intesa tra Amministrazione e Ministero dell’Interno.

Tutti comunque concordano sull’urgenza della decisione, soprattutto per non perdere il finanziamento di circa 17 milioni di euro che è già stato stanziato ed è immediatamente spendibile.

L’Ingegner Sciacca ha dichiarato di aver già proceduto ad un sopralluogo al Margherita, e di aver stimato in circa 10 milioni di euro il costo dei lavori necessari a trasformare l’ex ospedale in Polo Giudiziario.

Ha concluso l’incontro il vice sindaco Guido Signorino che ha ribadito come i benefici della realizzazione del nuovo Polo saranno condivisi da tutti in futuro, anche se al momento vi sono delle opinioni opposte. L’Amministrazione non vuole comunque prendere delle decisioni affrettate, anche se ha già chiarito fin dalla campagna elettorale, che la Casa dello Studente dovrà rimanere tale, e il Polo Giudiziario realizzato da un’altra parte. La Giunta si assumerà la responsabilità politica della scelta, nonostante il parere contrario del Consiglio Comunale, e lo farà in tempi brevi.

Domani il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, sarà a Messina in occasione di un congresso della lista “Il Megafono”. Non è da escludere, a questo punto, un incontro per chiedere che la Regione si attivi al più presto per la cessione della struttura di Viale della Libertà.

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