Reggio, un’altra giornata interlocutoria per la vertenza Multiservizi

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E’ iniziata stamani con una convocazione “ad horas” da parte della Commissione del Comune di Reggio Calabria per fornire ai sindacati le informazioni circa quanto affrontato nel corso della serata di ieri in Prefettura, tra Prefetto, Commissario Chiusolo e Presidente della Giunta Regionale.

Il Prefetto Chiusolo, a nome della Commissione, ha comunicato che – rispetto alla giornata precedente conclusasi in maniera insoddisfacente per le OO.SS. e che ha comportato la decisione da parte dei lavoratori di occupare la piazza e il tetto di Palazzo San Giorgio – le novità emerse, a partire dagli interessamenti istituzionali attivati, consistono in una prima proroga degli ammortizzatori sociali finanziati dalla Regione e nella definizione della modifica dello statuto della Sati (società in house del Comune), attribuendo a questa i servizi strumentali già svolti dalla Multiservizi“, spiega Franco Manunta, segretario della Cgil.
Previa verifica della sostenibilità economica futura, avverrebbe la conseguente acquisizione da parte della società di una corrispondente quota di personale. Rimane congelata invece, sino alla definizione del quadro finanziario anche in rapporto allo stato di dissesto, la possibile costituzione di una nuova società in house a cui attribuire i servizi di interesse generale e il personale rimanente. Da parte delle OO.SS., pur registrando la novità del coinvolgimento istituzionale, si è manifestata ulteriormente la difficoltà a recedere dalla mobilitazione in atto, in assenza di specifiche, analitiche e concrete risposte volte a fornire ai 270 lavoratori della ex Multiservizi, oggi tutti disoccupati, una stabilità occupazionale. In tal senso, abbiamo formalizzato la richiesta che sia il tavolo istituzionale della Prefettura a coinvolgere tutte le istituzioni impegnate, nonché le OO.SS. in rappresentanza dei 270 lavoratori, per condividere la realizzazione/attivazione delle società, il percorso e i tempi per la stabilizzazione e inoltre le tutele salariali. Di tale richiesta le OO.SS. si sono fatte portatrici nei confronti del Prefetto avendo ricevuto indicazione che una risposta in tal senso verrà data nel pomeriggio di oggi. Ovviamente, in un quadro così interlocutorio, rimane in atto la mobilitazione e la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici”.

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