Si allenta ma solo parzialmente, in attesa della riapertura, prevista per la settimana prossima della discarica di Pianopoli, l’emergenza rifiuti che attanaglia la Calabria da ormai piu’ di due settimane. A Catanzaro e Reggio Calabria sono ricomparsi gli autocompattatori per cominciare a raccogliere le tonnellate di immondizia accumulate in questi giorni e che verranno depositate momentaneamente in aree apposite nelle discariche di Alli, nei pressi del capoluogo di regione, e di Sambatello, per quanto riguarda Reggio. In quest’ultima citta’, in particolare, la raccolta dei rifiuti e’ iniziata dalla notte scorsa a partire dai punti ritenuti maggiormente sensibili, e cioe’ le scuole e gli ospedali. L’attivita’ andra’ avanti ininterrottamente. Si tratta, comunque, di soluzioni tampone e, peraltro, a macchia di leopardo per tentare almeno di togliere l’ingombro dalle strade e concedere cosi’ un minimo di respiro a migliaia di cittadini alle prese con centri urbani assediati da cumuli di sacchetti e pattume di ogni natura. La situazione rimane sempre critica, invece, a Cosenza e provincia, con particolare riferimento alla zona dello Jonio, e in tutto il vibonese, dove cataste di rifiuti sono ancora presenti sulle strade cittadine e dove le condizioni igienico sanitarie stano diventando di ora in ora sempre piu’ precarie. Anche nel crotonese cominciano ad avvertirsi le prime difficolta’.