Catanzaro: proseguono gli open day del progetto “Sicurezza on the road”

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Proseguono gli open day con studenti e genitori degli Istituti superiori di Catanzaro e provincia, nell’ambito del progetto “Sicurezza on the road”, che vede alleati il Moige – movimento genitori – e la Direzione Regionale dell’Inail Calabria, per educare gli studenti alla guida sicura. Oltre 10mila persone tra docenti, studenti e genitori sono coinvolte in questo pr ogetto partito a dicembre con la formazione di 15 docenti di altrettanti Istituti di Istruzione Superiore di Catanzaro e provincia, coordinati dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, nello specifico dalla Dott.ssa Franca Falduto, che sono stati formati sul tema della sicurezza stradale per poi, a loro volta, organizzare gli incontri nelle loro rispettive scuole. Al progetto è connesso anche un concorso riservato agli studenti delle scuole coinvolte.

I prossimi incontri si volgerannodomani martedì 25 febbraio presso I.T.A.S. “B. Chimirri” di Catanzaro e presso il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro; mercoledì 26 febbraio presso il Liceo Scientifico “A. Guarasci” di Soverato.

Sul sito del Moige, la sezione dedicata alla campagna, con la photogallery degli incontri.

I DATI

Secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale, sono diminuiti dell’11% gli incidenti stradali in Calabria nel 2012, rispetto all’anno precedente. Si è passati infatti, da 2146 a 1904. Nella sola provincia di Catanzaro, si sono verificati 43 incidenti in meno, passando da 493 nel 2011 a 450 nel 2012. Nel 2012 si sono registrati 39 decessi e 1245 persone ferite in tutta la Calabria. A Catanzaro, si è passati da 1 persona deceduta nel 2011 a 8 nel 2012 e da 389 a 316 persone ferite.

Come confermano anche i dati nazionali ACI-ISTAT del 2012, tra i giovani 20-24enni si conta il maggior numero di morti e feriti; nelle notti di venerdì e sabato si concentra il 42% dei sinistri e delle vittime complessive delle ore notturne.

LE DICHIARAZIONI

“Prevenire, educando fin dalla scuola, è fondamentale per non dover continuare a contare giovanissimi tra le vittime degli incidenti stradali” – dichiara Elisabetta Scala, vice presidente nazionale Moige -. “Questo progetto è un esempio felice di alleanza educativa tra scuola, famiglia e istituzioni, perchè tutti abbiamo il dovere di non abbassare mai la guardia sul tema della sicurezza stradale. I giovani che formeremo prenderanno presto la patente se non l’hanno ancora fatto, quindi prima che mettano mano sul volante è bene che conoscano non solo il codice della strada, ma anche i rischi che si corrono guidando dopo aver bevuto molto, o quando si è stanchi, o quando si è distratti, magari da un sms, o quando si preme troppo il piede sull’acceleratore. La sicurezza sulla strada è un valore sia per se stessi che per gli altri” – conclude Scala.

“Il progetto nasce dal desiderio di essere vicini ai giovani in un momento di forte crisi dei valori sociali, riteniamo che anche la sicurezza su strada faccia parte di essi. In questa considerazione trova fondamento la collaborazione con il Moige che, come noto, è vicino alle famiglie come guida nell’educazione dei propri figli. Va, altresì notato che -in questa regione- gli infortuni stradali rappresentano un grosso problema a causa della morfologia del territorio e dell’assenza di infrastrutture che possano consentire ai ragazzi ed alle loro famiglie una quotidianità più serena; si tratta, dunque, di un modesto contributo per sensibilizzare tutti sul tema della sicurezza stradale” – sostiene Anna Rita Lofrano, Responsabile Ufficio Attività Istituzionali Direzione Regionale Inail Calabria.

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