Bonificato lo specchio acqueo portuale di Saline Joniche. Sequestrate 12 unita’ da diporto, 116 boe/galleggianti

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imagesContinua l’attività di monitoraggio e mappatura del litorale costiero svolto dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dai suoi uffici dipendenti.

Nello specifico, si riporta di seguito l’attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria effettuata nei primi giorni del mese di febbraio.

Porto di Saline Joniche – Su disposizione del Sost. Procuratore Dott. Matteo CENTINI, la Delegazione di Spiaggia di Melito Porto Salvo congiuntamente al personale militare del 3° Nucleo Sommozzatori Guardia Costiera di Messina coordinato dal Capo Nucleo Tenente di Vascello Giuseppe SIMEONE, ha provveduto a bonificare l’intero specchio acqueo del porto di Saline Joniche, dalle molteplici opere (catenarie, boe, gavitelli con relative cime e catene di ancoraggio) abusive che illecitamente lo occupavano.
L’indagine nata negli anni scorsi, ha visto il personale militare eseguire numerose ed approfondite attività di polizia giudiziaria effettuate per risalire agli autori dei fatti, ha di fatto reso libero e fruibile il porto di Saline Joniche a coloro che lecitamente vogliano chiedere alla competente amministrazione comunale un posto di ormeggio con regolare atto autorizzativo.image

Nello specifico, dopo un’accurata analisi dello stato dei luoghi, gli operatori subacquei programmavano un piano di lavoro della durata di tre giorni, considerato l’elevato numero di materiali da asportare.
Alla fine delle tre giornate pianificate, sono stati posti sotto sequestro penale le seguenti opere/materiali:
• N° 116 boe/gavitelli;
• N° 12 unità da diporto.

Inoltre sono stati recuperati dai fondali del medesimo porto oltre 3 km di cime /cordame e catenarie.

Tutto il materiale sequestrato è stato consegnato ad apposita Ditta, che ne curerà la custodia giudiziale, in attesa delle determinazioni della competente A.G..

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