Assalto e sparatoria: l’incredibile evasione del boss calabrese a Gallarate [FOTO]

StrettoWeb

Tribunale di Gallarate (Varese). Alle 15 di oggi quattro uomini armati assaltano un furgone della polizia penitenziaria con lo scopo di far evadere un presunto boss della ‘ndrangheta. Domenico Cutrì, 32 anni. Nel dicembre del 2012 Cutrì era stato condannato all’ergastolo perchè ritenuto il mandante dell’omicidio di Lukacs Kobrzeniecki, un polacco 22enn colpito in agguato a Trecate nella notte fra il 15 e il 16 giugno del 2006 . Il presunto movente sarebbe la gelosia, per via di un apprezzamento fatto dallo straniero nei confronti della donna del calabrese. Poi, nel 2013, Cutrì è stato spostato dal carcere di Saluzzo, in seguito alla rivelazione fatta da una fonte confidenziale di un piano per farlo evadere.

Oggi il presunto boss avrebbe dovuto partecipare a un processo per emissione di assegni falsi, e per questo motivo il furgone lo stava accompagnando davanti all’ingresso del tribunale gallaratese. E qui è scattato il commando composto da quattro uomini armati. A bordo di una VW Polo nera, i quattro hanno affiancato il furgone. Pare che uno di loro abbia preso in ostaggio un passante, prima di intimare ai poliziotti di lasciare a terra le armi e consegnare il detenuto. Poi l’azione si è sviluppata in una sparatoria, con almeno 15 colpi. Due degli agenti sono rimasti lievemente feriti. Poi la fuga, molto probabilmente su una seconda auto lasciata lì appositamente. Più tardi uno dei quattro assalitori, tra l’altro fratello dello stesso Cutrì, è stato lasciato davanti all’ospedale di Magenta, dove, poco dopo, è morto.

Sul posto i carabinieri di Varese stanno effettuando tutti i rilievi del caso. Pare che i quattro fossero muniti anche di spray al peperoncino, utilizzato per mettere ulteriormente in difficoltà i poliziotti durante la colluttazione. Sono in corso ricerche in tutta la provincia di Varese e anche nelle province circostanti. Fonti non ufficiali sostengono che il passante preso in ostaggio non sia ancora stato rintracciato.

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