Il piano sarebbe però sfumato per l’opposizione di Vincenzo Loielo (cl. 47) cugino omonimo dei due Loielo poi uccisi. I fratelli Vincenzo e Giuseppe Loielo avrebbero riferito in carcere al cugino Vincenzo (cl. 47) – detenuto per sequestro di persona – della loro intenzione di eliminare Altamura. Vincenzo Loielo (cl. 47), ritenuto a capo dell’omonimo clan, si sarebbe però “opposto all’omicidio – scrive il gip – affermando che Altamura operava anche per conto suo”. Altamura avrebbe così continuato a dirigere il “locale” di ‘ndrangheta di Ariola (frazione di Gerocarne) la cui esistenza è stata certificata per la prima volta dalla sentenza del gup.
Vibo Valentia, piano per eliminare il boss di ‘ndrangheta Antonio Altamura
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