A trovare le cartucce è stata ieri sera una collaboratrice dello studio di Preta il quale stamane ha sporto denuncia alla polizia giudiziaria della Procura. Nel 2007, per articoli sulla stessa vicenda, alcune cartucce erano state inviate a due giornalisti ed all’allora presidente del Consiglio comunale di Vibo, Marco Talarico, che aveva proposto l’esproprio dell’intera area. In sede penale, per il crollo colposo del palazzo, costruttori e direttori dei lavori di un vicino fabbricato dopo la condanna in primo grado ne sono usciti con la prescrizione dei reati. In sede civile, invece, nel dicembre 2011 la Corte d’Appello ha condannato i titolari di due ditte ad un risarcimento di oltre 900mila euro nei confronti dei proprietari del palazzo.
Vibo Valentia, bossoli recapitati ad un avvocato
StrettoWeb