Messina, Gioveni: “perenne frana nella via Portone Militare”

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libero gioveniCon la presente, il sottoscritto Libero Gioveni, consigliere comunale, in riferimento all’annosa problematica in oggetto che si protrae da ben 5 anni senza che NESSUNO abbia mosso MAI un dito per tentare di risolverla, intende significarLe quanto segue:

Non si può che giudicare sconcertante il fatto che non sia bastato nemmeno l’esposto presentato in Procura il 31 ottobre 2011 dal sottoscritto a scuotere i soggetti istituzionali che sarebbero dovuti intervenire per rimuovere la grossa frana che insiste da 5 anni nella via Portone Militare, l’importante strada di collegamento fra i villaggi di Camaro e Bordonaro!

Adesso la situazione viaria e infrastrutturale è peggiorata a tal punto che il tratto di strada interessato si è praticamente trasformato nei più classici ed inguardabili “campi da guerra”, con quei pochi centimetri di carreggiata utilizzata per il libero transito sempre più devastata e corredata al suo intorno da impressionanti discariche di materiale di ogni genere!

Insomma, degrado, pericolo e abbandono la fanno sempre più da padrone nella totale indifferenza delle istituzioni!

            Sempre più sconsolato, pertanto, mi chiedo e Le chiedo:

  • ·        Cosa bisogna aspettarsi ancora visto che siamo nel bel mezzo di una rigida stagione invernale?
  • ·        A quale “santo” devono appellarsi gli ormai rassegnati residenti dei due villaggi per far tornare fruibile e soprattutto indenne da pericoli la preziosa arteria?

Non ci sono veramente parole per descrivere l’orrendo e “spettrale” stato dei luoghi della via Portone Militare che, a più di 2 anni dal mio esposto è andata ancor più peggiorando anche per la minacciosa presenza di altri piccoli smottamenti e pericoli vari lungo tutta l’arteria, sulle cui condizioni di sicurezza né Comune, né Provincia, né Genio Militare (tutti presunti proprietari della strada) sono mai intervenuti!

Se poi a tutto questo si aggiungono, oltre ai veri e propri “crateri” sulla sede stradale, anche le gigantesche discariche abusive che abbondano sempre di più nel pericoloso tratto in curva limitrofo alla frana principale completando il già desolante quadro di questa “terra di nessuno”, la “frittata” è fatta!

Pertanto, alla luce di tutto quanto sopra esposto e sentendosi, dopo averle davvero provate tutte, davvero “impotente” a scardinare il muro di una indifferenza istituzionale quasi senza precedenti, il sottoscritto consigliere comunale

S I      A P P E L L A

a S.E. il Prefetto affinché, nell’importante veste di garante dell’ordine pubblico e della sicurezza, possa autorevolmente intervenire nell’incresciosa vicenda stimolando, attraverso l’urgente convocazione di una conferenza dei servizi, tutti i possibili soggetti preposti ad avviare l’iter per la messa in sicurezza di questa porzione di territorio desolatamente abbandonata.

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