Degrado e abbandono alla Facoltà di Farmacia: una vergogna per la città di Messina

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Degrado, sporcizia ed immondizia, aule, in particolare la D e la E, dove piove dal tetto, a questo si aggiungono vetri rotti, muri scrostati, bombole di ossigeno abbandonate, e bagni pubblici i non ottimali condizioni igieniche. Questa la storia di degrado della Facoltà di Farmacia di Messina, sita sul S.S Annunziata. Una struttura fatiscente che è tale ormai da tempo. Un po’ tutta la struttura, cosi come si evince dalle foto, versa in condizioni igieniche scadenti per non dire assenti. Condizioni che giornalmente si amplificano dall’accumulo di rifiuti, sporcizia, ed escrementi di uccelli che addobbano i corridoi e gli angoli della facoltà, dimostrando la poca attenzione da parte degli uffici preposti nei confronti di una situazione indecorosa e malsana. Inoltre, la quasi totale assenza di pulizia comporta il disagio di molti studenti allergici agli acari della polvere, che sono costretti a seguire le lezioni e a sostenere gli esami in condizioni di stress fisico non indifferenti. Quest’ultima affermazione non è da considerarsi meno importante o esagerata, in quanto le allergie comportano deficit respiratori che possono portare a crisi asmatiche gravi. Girando all’esterno della Facoltà, si nota come la situazione sia altrettanto difficile; le ringhiere sono in gran parte arrugginite, vetri, sedie e tanto altro materiale abbandonato, la sede stradale spesso dissestata e piena di erbacce, così come i muri perimetrali fanno bella mostra del ferro del calcestruzzo. Insomma, il quadro non è assolutamente dei migliori; e ciò che è peggio è che, a detta di molti studenti, la situazione sta sempre di più peggiorando negli ultimi anni. Il guaio peggiore, consiste nel fatto che, oltre ai problemi di sicurezza per gli studenti, vi è il pericolo che fin da giovani le nuove generazioni si abituino al degrado e considerino normale una situazione del genere.

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