Angelo Bucolo, fratello del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, querela il collaboratore di giustizia Artino

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TribunaleDopo aver appreso dagli organi di informazione delle infamanti dichiarazioni che il collaboratore di giustizia Artino Salvatore, figlio di Ignazio, ucciso sotto la propria abitazione, a Mazzarrà Sant’Andrea, il 12 aprile 2011, avrebbe reso nelle fasi d’Appello del Processo Vivaio, il fratello del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Bucolo Angelo, di professione autista, ha immediatamente dato mandato al proprio legale di sporgere denuncia per calunnia per tutelare la propria onorabilità infangata, questo secondo Bucolo, da accuse ignobili e totalmente destituite di fondamento. Il pentito avrebbe dichiarato che, in merito all’omicidio di Rottino Antonino, avvenuto il 22 agosto 2006, Bucolo, insieme ad un altro soggetto,  avrebbe da prima accompagnato i presunti killer sul luogo dell’omicidio per poi allontanarsi dai luoghi a bordo dell’autovettura di uno di essi al fine di precostituire un alibi al proprietario del veicolo medesimo. Per Bucolo siamo di fronte ad accuse “false. Il sottoscritto è stato più volte sentito in relazione al fatto omicidiario che ha visto coinvolto il Sig. Rottino Antonino. Nelle innumerevoli audizioni alle quali il sottoscritto è stato sottoposto ha sempre raccontato in maniera chiara, precisa, concordante e riscontrata i propri spostamenti sia nelle fasi precedenti all’omicidio, che successive all’evento stesso. La narrazione fornita al vaglio degli inquirenti dal sottoscritto si è sempre dimostrata solida e perfettamente incastrata con le versioni di altri soggetti terzi al fatto”.  Per questo motivo, Bucolo ha affidato l’incarico al proprio legale, noto penalista barcellonese, di presentare all’autorità giudiziaria un esposto-querela contro Artino.

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