Regione Calabria, il consigliere Demetrio Naccari Carlizzi su Documento DPEFR

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A margine dell’approvazione del Documento di programmazione economico finanziaria 2014-2016 della Regione, il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Il Dpfr portato in Consiglio parte da una premessa che definisce il percorso calabrese dei prossimi anni ‘oltre che incerto, drammatico’ ed ancora indica una strada definita ‘indispensabile’ : ‘navigare a vista…..con particolare riferimento alla sanità, all’utilizzazione dei fondi comunitari, al patto di stabilità e alle risorse finanziarie a disposizione’. Tutto ciò è una sorta di resa incondizionata specie se rammentassimo che questa regione ha un avanzo di amministrazione di oltre cinque miliardi di euro! Sono innumerevoli le indicazioni errate o addirittura provocatorie presenti nella parte dedicata alla sanità dove si cassa il settore del piano di rientro, si sorvola sui ritardi delle case della salute, sui ritardi per i Percorsi Diagnostici e Terapeutici Assistenziali e sul problema delle post acuzie, sull’abbandono clamoroso della rete dell’Emergenza. La parte più indicativa di un atteggiamento irresponsabile e inimmaginabile e’ rappresentata dalla parte in cui si cita la contrazione di 40 mln di euro in conseguenza del decreto 95 della Spending Review ma la presidenza omette di citare il problema rappresentato dall’applicazione dei costi standard in sanità. Il recente accordo presso la Conferenza Stato-Regioni con l’individuazione di Emilia, Umbria e Veneto come regioni Benchmark condanna la Calabria a ricevere una mannaia finanziaria inimmaginabile che varrà un taglio di oltre 350 milioni di euro l’anno. Il governo della Calabria assiste silente ad ha ormai abdicato persino alla propria esistenza”.

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