Reggio, visite record per i Bronzi e il nuovo Museo: non solo reggini, anche tanti turisti [DATI]

StrettoWeb

E’ stato un successo straordinario per il Nuovo Museo di Reggio Calabria che ieri ha partecipato alla 6^ edizione dell’iniziativa “Una notte al Museo” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali: una lunga fila ha caratterizzato tutta la giornata, dalle 09:00 del mattino alle 23:30 della sera, quando i portoni sono stati chiusi provocando il malcontento di chi era ancora il coda. “Ma in realtà era giusto chiudere così, erano questi gli orari previsti, la manifestazione finiva a mezzanotte quindi per chiudere il Museo alle 00.00 bisognava bloccare gli ingressi 30 minuti prima” spiega ai microfoni di StrettoWeb Roberto Laruffa, responsabile della società Kore che gestisce la biglietteria.
Purtroppo ci sono stati dei malintesi – aggiunge Laruffasulla stampa, alcuni giornali hanno scritto che sarebbe rimasto aperto fino alle due di notte, ma non era vero, e la gente pensava che fosse ancora in orario“. Sul posto si sono scatenate le proteste e per domarle è dovuta intervenire persino una volante dei Carabinieri. Anche questo, dopotutto, conferma la straordinaria voglia di ammirare i Bronzi di Riace e le altre straordinarie bellezze custodite all’interno del Nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria come il Kouros, la Testa di Basilea, la Testa del Filosofo (tutte preziose testimonianze della Magna Grecia, reperti unici al mondo databili ad oltre 2.500 anni fa!) e altre opere.

I DATI E I TURISTI – Complessivamente nel corso della giornata sono entrate al museo 5.000 persone, un record storico per una sola giornata: “mai ricordo qualcosa del genere almeno negli ultimi 10 anni“, spiega Roberto Laruffa, “dopotutto era gratis per tutti, ed è stato aperto per quasi 15 ore consecutive. Inoltre c’è stata tutta la pubblicità per il Nuovo Museo e il ritorno dei Bronzi che ha fatto il resto. Comunque è un successo straordinario, anche perchè siamo in pieno inverno e solitamente è il periodo più morto per le visite al Museo e ai Bronzi“. A vedere il Museo non solo reggini, ma anche tanti turisti: “soprattutto siciliani. Avranno approfittato della bella giornata di sole per fare una gita a Reggio e vedere i Bronzi, moltissimi venivano dalla Sicilia, tanti altri dalle varie province della Calabria, qualcuno era anche straniero o del nord, veri e propri turisti che magari si trovavano in vacanza nei dintorni e hanno approfittato dell’iniziativa per venire a Reggio“, spiega ancora Laruffa ai nostri microfoni.
Molto importanti anche i dati dei giorni precedenti, dopo l’inaugurazione di sabato 21 dicembre: in appena 6 giorni, da domenica 22 a venerdì 27, sono entrate al museo poco meno di 5.500 persone, quasi mille al giorno. Anche questi numeri eccezionali e legati al ritorno dei Bronzi dopo 4 anni nella loro “casa”, ristrutturata per l’occorrenza.

ORARI E PREZZI DEL MUSEO – Ricordiamo che adesso il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è aperto ogni giorno senza pausa dalle 09:00 alle 19:30. L’entrata al Museo costa 5€ (biglietto intero), mentre sono appena 3€ per i visitatori dai 18 ai 25 ani (biglietto ridotto). Gli under 18 e gli over 65 entrano sempre gratuitamente (così come, per giunta, molte categorie vedi forze dell’ordine, giornalisti ecc. ecc., in base alle normative nazionali). Adesso chiaramente il mese di gennaio sarà un banco di prova importante per il nuovo Museo e per i Bronzi di Riace: nel periodo solitamente più “morto” dell’anno, confermare queste presenze significherebbe avvicinarsi con grande slancio alla prima stagione turistica estiva con i due guerrieri di nuovo in piedi nella loro casa, simbolo di una Reggio che vuole rialzarsi dalle macerie degli ultimi anni e tornare a guardare al futuro con speranza ed entusiasmo.

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