Polistena (RC), il sindaco Michele Tripodi: “respingiamo i criminali”

StrettoWeb

Michele-Tripodi-Sindaco-di-PolistenaNota Stampa Michele Tripodi, sindaco di Polistena: Siamo solidali e vicini a quei cittadini che in questi giorni hanno subito in differenti circostanze azioni criminali e danneggiamenti.

Un primo gravissimo episodio si è registrato contro l’ex assessore comunale Giuseppe Varone, aggredito, picchiato e rapinato nella propria abitazione di via Immacolata.

Il secondo anch’esso grave fatto, a poca distanza di tempo, si è registrato nel quartiere Brogna in piena notte, dove alcune autovetture sono state pesantemente danneggiate, tra cui l’auto di un sindacalista.

Già nel quartiere Immacolata si sono verificati in passato tentativi di rapina dentro casa, e non molto tempo fa ricordiamo pure il furto dei quadri elettrici all’asilo di via Risorgimento e i danneggiamenti della struttura comunale di via Turati.

Segno che quella zona ed il centro storico di Polistena in generale, meritano di essere particolarmente attenzionati dagli organi preposti, affinchè i cittadini residenti possano continuare a vivere in condizioni di sicurezza.

Ma certamente è impensabile che i malviventi autori delle azioni criminali di questi giorni, possano continuare a circolare liberamente senza temere nulla. Confidiamo pertanto nell’azione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che sono a già a lavoro per chiarire gli scenari criminali dentro i quali inquadrare sia la violenza gratuita contro Giuseppe Varone, sia i danneggiamenti nel quartiere Brogna, approfondendo a largo raggio tutte le piste investigative.

Tali fatti criminali ci preoccupano ancora di più perchè avvengono nell’attuale difficile contesto economico, dove il crimine organizzato e non, le mafie e le bande, trovano terreno fertile nella disperazione sociale dilagante, per potere avvicinare ed arruolare nuova manovalanza con la promessa di guadagni facili e potere.

Proprio per queste ragioni, Invitiamo i cittadini oltre che a stare vigili, a collaborare insieme alle forze dell’Ordine nell’azione di presidio del territorio che, più vulnerabile del passato, necessita di misure straordinarie ed urgenti dello Stato che però non stanno arrivando.

Ribadendo lo sdegno e la condanna per i fatti avvenuti in questi giorni, auguriamo che gli autori e gli eventuali mandanti delle azioni criminali vengano al più presto smascherati e consegnati alla giustizia.

Condividi