Messina, non si placa la protesta tra gli immigrati nella tendopoli: è il secondo giorno di sciopero della fame

StrettoWeb

palanebiolo 26.12 (1)Non si ferma lo sciopero della fame iniziato ieri dagli immigrati ospitati presso la tendopoli di Messina. Dopo il maltempo dei giorni scorsi, un gruppo di cinquanta persone ora chiede una sistemazione più dignitosa rispetto al campo di baseball di viale Annunziata, che ha subito allagamenti. Il terreno da gioco inzuppato dalla pioggia è ormai più simile a una sorta di pantano. La scorsa notte, inoltre, un gruppo ha presidiato Palazzo Zanca. Poi gli stranieri sono stati sistemati in un immobile appartenente a un ordine religioso, ma la situazione resta precaria. Nelle tende restano 150 migranti.

Il sindaco Accorinti ha indetto subito una conferenza stampa per parlare del disagio di questi migranti, ma al momento l’ultima parola spetta al Ministero dell’Interno, che fino ad oggi tace sull’urgente questione. Si attende infatti l’ok per il trasferimento presso Le Dune. Ma qualora il Ministero dovesse giudicare non idonea questa sistemazione, Accorinti fa sapere che convocherà una conferenza stampa a Roma per sottoporre all’attenzione dei riflettori nazionali il caso Messina.

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