Messina, Gioveni focalizza l’attenzione sui passi carrabili in città

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libero gioveniDi seguito il testo di un’interrogazione a risposta scritta che Libero Gioveni, consigliere comunale di Messina, ha presentato oggi all’assessore alla Mobilità Urbana, Gaetano Cacciola; all’assessore al Patrimonio e Bilancio, Guido Signorino ed al Comandante della Polizia Municipale, Generale Calogero Ferlisi.

Il sottoscritto Libero Gioveni, nella qualità di consigliere comunale, con la presente intende significarVI quanto segue:

In un periodo (come quello attuale) in cui si attua “tolleranza zero” per reprimere la sosta selvaggia, si discute di isole pedonali, di trasporto pubblico e di parcheggi di interscambio che purtroppo non funzionano come dovrebbero, oppure di come si può fare cassa per salvare il Comune dal dissesto, non si può non focalizzare l’attenzione anche su questioni forse “meno appariscenti” ma che incidono NON POCO sulla gestione finanziaria di Palazzo Zanca e soprattutto sul rispetto delle regole da parte di chi, purtroppo, potrebbe tentare di fare il furbo a discapito della collettività. Il riferimento è alla gestione dei passi carrabili (regolamentati dalla delibera n. 97/C del 29/12/2011) che in città risultano abbastanza numerosi e che certamente sotto il profilo tecnico e amministrativo sono stati rilasciati regolarmente, ma sui quali lo scrivente gradirebbe avere dagli uffici quei dati necessari che gli consentano di valutare sia l’incidenza che questi hanno sulla viabilità cittadina (il relativo rilascio chiaramente sottrae parcheggi preziosi agli automobilisti), sia i proventi economici (240 euro all’anno per un’occupazione del suolo fino a 3 metri lineari maggiorati di 120 euro per ogni metro o frazione di esso in più) che, grazie alle autorizzazioni rilasciate dal Dipartimento mobilità urbana e ai successivi contratti di concessione stipulati dal Dipartimento Patrimonio, entrano nelle casse comunali. Il report contabile e amministrativo che verrà fuori servirà senz’altro a comprendere all’Amministrazione (e al sottoscritto) se occorrerà modificare anche le modalità di verifica che il Comune è tenuto ad effettuare sulla regolarità dei pagamenti, in quanto, come è noto, al momento non si possono effettuare controlli visivi direttamente sui passi carrabili, bensì soltanto sugli atti amministrativi! Ecco perché lo scrivente propone di adottare un sistema utilizzato in parecchi altri Comuni che consente di verificare visivamente la regolarità dei canoni da parte dei privati, apponendo direttamente sulla segnaletica (in cui risulta solo il numero dell’autorizzazione) i classici bollini annuali che garantirebbero, appunto, la regolarità dei pagamenti, facilitando nel contempo l’attività di controllo da parte della Polizia Municipale.

Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale

Interroga

le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, al fine di conoscere alla data del 31/03/2013 (data massima prevista per la riscossione degli ultimi canoni come da regolamento):

1. quanti risultano i passi carrabili rilasciati in città, con particolare riferimento a quelli ricadenti nell’area della ZTL;

2. a quanto ammontano in totale le entrate frutto delle autorizzazioni rilasciate e dei contratti di concessione stipulati;

3. quanti sono i passi carrabili risultati irregolari per il mancato rinnovo del canone e quanti, invece, quelli abusivi (ove ci fossero);

4. come intendano agire, qualora si riscontrassero difformità fra le entrate e il numero dei passi carrabili censiti, nella futura gestione dei passi carrabili, atteso che l’incidenza degli stessi in città, sotto il profilo viario, ambientale ed economico-finanziario non può di certo essere considerata secondaria.

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