La struttura infatti avrà le attrezzature adatte per separare il secco dall’umido (il cosiddetto “pre-trattamento”), si potrà “biostabilizzare” la frazione umida, vi sarà un settore dedicato ai rifiuti irrecuperabili e infine, non meno importante, verrà realizzato un impianto per il trattamento del pericoloso percolato, i liquidi che si insinuano nel terreno e sono ad alto rischio inquinamento. Crocetta ha garantito l’utilizzo delle tecnologie più avanzate per evitare altre emergenze nell’isola. Ricordiamo che l’unica discarica attiva di tutta la provincia di Messina è quella di Mazzarrà Sant’Andrea. Un secondo impianto risolverebbe tantissimi problemi di smaltimento rifiuti, oltre ad essere, almeno secondo quanto promesso, una struttura moderna.
Messina, discarica di Pace: Crocetta conferma bando di gara da 20 milioni di euro
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