Dal 1 gennaio 2015, per effetto del Decreto Legislativo 118 del 2011 tutte le Regioni, le Province, i Comuni e le Unioni di Comuni d’Italia dovranno adottare un unico sistema di contabilità economico-patrimoniale.
Questo decreto ha dato la possibilità agli enti di accedere alla sperimentazione contabile che prevede un innovativo procedimento “bottom up” (dal basso verso l’alto) di adeguamento delle norme previste nel decreto e finalizzato, sostanzialmente, alla rilevazione dei costi e dei fabbisogni standard delle amministrazioni tenute al controllo della spesa pubblica attraverso l’uso razionale ed efficace delle risorse.
La Provincia di Cosenza è l’unica Provincia della Calabria ad entrare nella sperimentazione e, insieme a Napoli, Barletta, Trani ed Andria, è l’unica di tutto il centro-sud.
“Entrare a far parte della sperimentazione dell’armonizzazione contabile –ha commentato il presidente Oliverio, palesemente soddisfatto- è una sfida molto impegnativa poiché saremo costretti a superare la contabilità finanziaria tradizionale e ad applicare i nuovi principi contabili. Un percorso che, tuttavia, non è nuovo alla nostra Provincia che già sei anni fa, mostrando lungimiranza e senso dell’innovazione, ha deciso di dotarsi di un sistema di contabilità economico-patrimoniale e del Bilancio Sociale per misurare i livelli di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa”.
“Di fronte alla difficile e precaria situazione economica che investe anche gli enti locali in termini di riduzione delle risorse disponibili –ha concluso Oliverio- ancora una volta la Provincia di Cosenza è in prima linea per diventare soggetto attivo del cambiamento”.
