Calabria: al via con l’Immacolata le tradizioni natalizie

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15-12-07 FIRENZE- COMPERE DI NATALE, foto  maurizio degl' innocentiE’ una delle piu’ antiche e tradizioni gastronomiche della regione che si rinnova ogni anno: e’ alla vigilia della festa dell’Immacolata, in Calabria, infatti, l’ora delle ciambelle (o crespelle) a base di patate lesse, farina, lievito e sale, fritte nell’olio bollente e consumate caldissime. Vere e proprie leccornie che hanno tanti nomi “Cuddrurieddri”, “cullurielli”, “cuddruraidri” o, ancora, “crispeddi ca lici”, a seconda della localizzazione geografica nella regione, ma che rappresentano da sempre un rito gastronomico irrinunciabile per tutto il periodo natalizio. E per i piu’ golosi le ciambelle prevedono anche una variante dolce, senza patate, ma con l’aggiunta di miele e zucchero. L’appuntamento con le crespelle dell’Immacolata, che alcuni celebrano anche in piazza con momenti conviviali, segna la fase di avvicinamento ai cenoni e ai pranzi che, da Natale a Capodanno e fino all’Epifania, si susseguiranno a base tantissimi piatti della memoria che non perdono appeal come, ad esempio, i bucatini alla mollica, il pesce stocco, minestre di verdura e frittura di carciofi e i tanti dolci tradizionali.

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