Violentissima eruzione dell’Etna: pioggia di cenere sullo Stretto, gente in strada per paura dei boati

StrettoWeb

E’ una nottata davvero particolare nello Stretto di Messina a causa dell’eruzione dell’Etna iniziata intorno alle 18.00 del pomeriggio e poi via via intensificatasi in serata. L’eruzione, molto violenta, è ancora in atto da ormai quasi sei ore. La nube di cenere è diretta proprio sullo Stretto, dov’è in atto una “pioggia nera”: domattina sia Reggio che Messina si risveglieranno ricoperte di cenere. Ma a fare più impressione sono i boati, soprattutto a Reggio e in modo particolare nella zona sud della città. Il terreno trema, così come gli infissi e le pareti delle abitazioni.
Nelle località più meridionali (Lazzaro, Bocale, Pellaro) dello Stretto, la gente è in strada per paura di un terremoto. In realtà tremori e boati sono legati esclusivamente all’attività del vulcano. Era già successo nella notte tra 16 e 17 novembre quando addirittura a Lamezia Terme, Tropea, Vibo Valentia, Roccella Jonica, Siderno e altre località calabresi la gente era scesa in strada, nel cuore della notte, per boati e tremori analoghi.
Quello di stanotte è il 18° parossismo del 2013 per l’Etna.
Ecco la pagina per seguire l’eruzione in diretta:

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