Super Tifone sulle Filippine, la solidarietà di Nicolò

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“L’immane tragedia che ha colpito le Filippine procurando morte e devastazione ha suscitato profonda tristezza ovunque, anche in Calabria, regione abituata da sempre a fronteggiare disastri e calamità legati al rischio sismico ed idro-geologico”.

E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò che “in queste ore di dolore e di smarrimento”, esprime “particolare vicinanza alle popolazioni colpite che, accanto al dramma della perdita di persone care, vivono anche il trauma di una calamità dalla furia distruttiva che ha spazzato via intere città e villaggi, determinando una situazione di generale precarietà, emergenza abitativa e dei servizi essenziali”.

Secondo Alessandro Nicolò, “Straordinario è lo sforzo delle agenzie umanitarie per assicurare soccorso ed assistenza come grande è la mobilitazione per fronteggiare le difficoltà, specialmente in alcune zone dove le comunicazioni sono fuori uso e dove interi territori sono rimasti privi di elettricità, di rifornimento di cibo e acqua”.

“Il potenziale distruttivo del tifone ‘Haiyan’ purtroppo ha confermato tutte le drammatiche aspettative della vigilia. L’intensificarsi, negli ultimi anni, degli eventi calamitosi deve indurci ad una riflessione responsabile sulla gestione dell’ambiente e sulle politiche che tutti gli Stati devono perseguire per prevenire avversità e sciagure” – sottolinea il Vicepresidente del Consiglio regionale.

“Come molti studiosi avvertono, l’innalzamento delle acque marine dovuto al riscaldamento globale estenderà le aree nelle quali i cicloni possono far sentire i loro nefasti effetti. Bisognerà dunque lavorare sulle politiche di urbanizzazione, rafforzando i vincoli a tutela dell’ambiente e del paesaggio contro la cementificazione disordinata e selvaggia, operando anche sul fronte delle produzioni industriali contro l’inquinamento e sul versante delle infrastrutture, affinando i metodi e le tecniche di costruzione per rendere ancora più sicuri gli edifici”.

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