Regione Calabria, Giovanni Nucera su Museo Magna Grecia

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Calabria“La ristrutturazione di Piazza De Nava e dell’area museale necessità di attenta vigilanza, nonostante le rassicurazioni del sig. Ministro”.
Lo afferma in una dichiarazione il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera.
“Il mega progetto giustamente contestato dai reggini e dal presidente della Giunta regionale è stato ‘politicamente’ accantonato, ma le procedure amministrative sarebbero ancora in piedi. Ecco perché esorto i livelli istituzionali, le associazioni che si sono particolarmente distinte in questa dura battaglia unitaria ‘coram populi’ – sottolinea Giovanni Nucera – a mantenere alta la guardia ed a sollecitare, contemporaneamente, tempi certi per la ristrutturazione dell’area museale interna che dovrà ospitare i ‘Bronzi’, opera, questa si!, quanto mai urgente e necessaria per riaprire concretamente il portone di Palazzo Piacentini ai cittadini calabresi e ai turisti che sono sempre interessati a vedere da vicino i due Dioscuri. Reggio e la Calabria non possono sopportare ulteriori ritardi poiché il forte richiamo e le suggestioni sollecitate dai Bronzi e da tutti i ricchissimi ed unici reperti custoditi nel Museo Nazionale, sono un vero richiamo per quanti vogliono conoscere il Mito della Magna Grecia. Concentrare le forze e l’attenzione, dunque, su quelle iniziative incentrate sulla più rapida fruibilità possibile di Palazzo Piacentini – afferma Giovanni Nucera – è assolutamente prioritario e indifferibile. Sono a tutti noti i tempi della burocrazia e per tale ragione bisogno insistere a Roma affinchè sia prodotto il massimo sforzo per accelerare i tempi di riapertura al pubblico del Museo. Peraltro – asserisce Nucera – la forte attrazione emanata dai ‘Bronzi’ è tangibilmente dimostrata dai numerosi turisti che in ogni stagione si stanno portando nella sala di Palazzo Campanella dove sono stati collocati per il restauro. E’ nostro dovere, quindi, oltre che manifestare soddisfazione per il blocco del progetto di ristrutturazione di Piazza De Nava, non desistere dall’attenzione e denunciare con forza all’opinione pubblica ed alla competenti sedi istituzionale ogni tentativo, palese o mascherato che sia, di distruggere l’esistente senza alternative certe per il futuro. Infine, ultima considerazione ma non meno importante, scoraggiare sin da adesso ogni tentativo di ‘esportare’ i Bronzi fosse anche in nome dell’Expo 2015!

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