Passiamo al commento. La considerate una notizia entusiasmante, che possa renderci lieti e pieni di gioia? Assolutamente no, anzi, la riteniamo l’ennesima occasione sprecata sulla quale questa città deve farsi un esame di coscienza per lo scetticismo e il distacco con cui ha vissuto questa candidatura, senza supportarla con tutte le sue forze come invece hanno fatto altre realtà. Certo, non ci strappiamo i capelli, la città ad oggi ha problemi ben più importanti, ma si tratta pur sempre di un’importante occasione gettata al vento, nonostante avrebbe potuto portare alla città benefici grandiosi in termini di risorse economiche, opere pubbliche, momenti di storia e di integrazione adesso impossibili da immaginare.
Concludiamo con la riflessione. I commenti sui social network lasciano basiti. Sono gli stessi reggini ad esultare, ad essere soddisfatti, a ridere sotto i baffi. Di se stessi. Praticamente è come se ci fossero i caroselli con clackson, bandiere e tripudio di gioia per “festeggiare” una retrocessione della Reggina o della Viola… La notizia dell’esclusione di Reggio dal concorso per la “Capitale Europea della cultura 2019” ha avuto su facebook più “Mi Piace” rispetto alla notizia che, poco tempo fa, annunciava la candidatura della città. E’ uno spaccato triste e sconfortante di quanto i reggini siano, purtroppo, così tanto nemici di se stessi e non riescono ad apprezzare le straordinarie risorse e bellezze della loro città.
‘Reggio capitale della cultura’: alla città non mancherebbe nulla, ma qui è la gente che non lo merita…
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