Messina, l’intervento di Reset: “Sul Trasporto Pubblico Locale non servono interventi tampone”

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Di seguito il testo intregrale di una nota diffusa da Reset Messina.

A seguito delle recenti iniziative sul TPL (Trasporto Pubblico Locale), proposte dall’Amministrazione e dai Sindacati, interveniamo per dare un contributo, come sempre, propositivo sul tema. La questione del TPL andrebbe affrontata globalmente evitando così interventi parziali; allo stato attuale può essere utile suggerire una soluzione capace di offrire ai messinesi un mezzo pubblico ogni 15/20 minuti, dalle 7 alle 21. Il nostro esperto, l’Ing. Giacomo Guglielmo, ha infatti approntato uno studio capace di fornire un servizio adeguato, tipo il BRT (Bus Rapid Transit) che lo stesso ha realizzato con successo a Catania, con gli attuali 45 bus a disposizione e con 6 tram in linea. Il tutto a parità di costi. Si tratta di interventi che, intervenendo sulla “velocità commerciale” dei mezzi e redigendo un nuovo piano delle linee, possono dare anche agli utenti messinesi un servizio quantomeno decoroso. Nei prossimi giorni presenteremo lo studio che metteremo, ovviamente, a disposizione della Città e dell’Amministrazione. Concludiamo ricordando come sia essenziale una visione unica rispetto ai temi del TPL e come quindi non abbia senso ragionare prima sul contratto di servizio di ATM, poi sul Piano Industriale e poi ancora su interventi tampone sulla viabilità come quelli che saranno predisposti in occasione degli esperimenti sulle isole pedonali. Proprio sul tema delle isole pedonali, infatti, pur condividendone la necessità, crediamo che avviare esperimenti in un momento di grande crisi come questa ed in occasione del periodo natalizio possa risultare dannoso per i commercianti.

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