Nello specifico, gli spazi pedonali sarebbero due: l’area Storica ?dal Duomo fino a Palazzo Zanca e denominarla ?Zancle? (area inclusa tra Via San Camillo, Via Cavour, Via I Settembre, Via Cesare Battisti e Via Garibaldi)?; e l’area commerciale ?compresa tra Via G. Bruno, via T.Cannizzaro (esclusa) Via Dei Mille e via Nino Bixio (esclusa), includendo quindi piazza Cairoli e il Viale San Martino e denominarla ?Cairoli?. Per quanto riguarda l’area commerciale dato l’imponente traffico nelle vie interessate l’arteria di via Maddalena sarebbe esclusa dall’area pedonale e dalla ZTL per consentire il transito veicolare monte-mare, viceversa la Via Nino Bixio, esclusa anch’essa, consentirebbe il passaggio mare-monte attraverso la linea tranviaria.
E’ chiaro che tale proposta possa concretizzarsi solo nel momento in cui sarà parallelamente reso ottimale e continuativo il servizio pubblico di ?trasporto a pettine?, che colleghi la linea tranviaria lungo gli assi dei torrenti alle colline e ai villaggi, disincentivando l’uso delle autovetture private e, nel caso contrario, ?costringendo? e ?agevolando? i cittadini a posteggiare al Cavallotti, nel pozzo di via La Farina, nel nuovo parcheggio di Villa Dante, prevedendo inoltre l’apertura dello spazio di Via S.Cecilia bassa, nell’area RFI dell’ex piccola velocità.