Messina, Gioveni alla Giunta comunale: “quando il nuovo assessore alla cultura??”

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Libero GioveniDi seguito la nota diffusa dal consigliere comunale di Messina, Libero Gioveni: Sono trascorsi già 15 giorni dalle dimissioni ufficiali dell’ex assessore alla cultura Sergio Todesco che, come è noto, è andato a ricoprire il nuovo prestigioso incarico di direttore della biblioteca regionale, ma nonostante gli annunci del Sindaco Accorinti circa un possibile immediato rimpiazzo, l’importante delega non è stata ancora affidata a nessuno!

Il consigliere comunale dell’Udc Libero Gioveni interviene sui ritardi del Sindaco Accorinti nella nomina del sostituto di Todesco che completi nuovamente la giunta che in atto risulta essere “monca”; ritardi certamente insoliti visto che delle dimissioni dell’assessore se ne parlò già a metà ottobre!

Appare quanto meno curioso – secondo Gioveni – il fatto che Renato Accorinti, che da libero cittadino si è sempre mostrato fautore di importanti iniziative che tendessero a valorizzare il settore della cultura in città, non abbia ancora provveduto alla nomina del nuovo assessore!

PERCHE’??

Sta forse ancora valutando – si chiede il consigliere – chi possa avere quella competenza necessaria che riesca a sviluppare quelle politiche che cambino definitivamente il volto della città in questo settore e la mentalità dei messinesi?

Oppure, da buon “politico” – insinua l’esponente Udc – intende seguire nuove logiche che gli consentano di trovare “forze fresche” anche in Consiglio Comunale (Megafono in primis con la possibile nomina di Giusy Furnari “pupilla” del Governatore Crocetta)?

Poco importa quale sia la logica che sta seguendo il Sindaco Accorinti – afferma convinto Gioveni.

Ciò che conta – prosegue – è che non si può più attendere il “Messia” in un settore che non solo ha bisogno di confermare quanto di buono è stato fatto in passato (per esempio con l’invenzione e l’organizzazione della riuscitissima manifestazione della “Notte della cultura” che tutta la città auspica si possa ripetere), ma che ha anche la necessità di far nascere nuove prospettive di sviluppo e occupazione.

Inoltre – insiste il consigliere – non era Accorinti che in campagna elettorale voleva rimuovere tutti gli uffici amministrativi dal “Pala-Antonello” di viale Boccetta per valorizzare tutti gli spazi trasformandolo in una vera “casa della cultura”?

E ancora: quando nascerà la “Consulta della Cultura” da lui stesso richiesta quando si fece promotore della nascita del famoso “Movimento della cultura” a cui aderirono enti e associazioni?

Insomma – conclude Gioveni – come è intuibile la “carne al fuoco” è davvero tanta ed è per questo che la nomina del nuovo assessore non può più attendere!

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