Messina, Filarmonica Laudamo: domenica concerto del violinista Milenkovich e della pianista Srebrenka Poljak

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foto86Domenica 17, alle ore 18, al Teatro Vittorio Emanuele, il violinista Stefan Milenkovich (nella foto), si esibirà in concerto insieme alla pianista Srebrenka Poljak, per la stagione della Filarmonica Laudamo, con musiche di Debussy, Ravel, Gershwin, De Sarasate, Tchaikovski, Saint-Saens. Stefan Milenkovich, nativo di Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo ha portato alla sua prima apparizione con l’orchestra, come solista, a sei anni e lo ha avviato ad una carriera che lo ha visto esibirsi in ogni angolo del pianeta. Ancora decenne, è stato invitato a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington. Ha festeggiato il suo millesimo concerto a sedici anni a Monterey, in Messico.

Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti artistiche, ha suonato da solista con le Orchestre Sinfonica di Berlino, di Stato di San Pietroburgo, del Teatro Bolshoj, la Helsinki Philharmonic, di Radio-France, Nazionale del Belgio, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, collaborando con illustri direttori quali Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner. Nell’ ambito della musica da camera, è invitato regolarmente alle Jupiter Chamber Music Series. È fondatore e membro del Corinthian Piano Trio e, più recentemente, del Formosa Quartet. La sua discografia include le Sonate e le Partite di Bach e l’integrale delle composizioni per violino solo di Paganini (Dynamic, 2003).

Stefan Milenkovich è profondamente impegnato anche in attività umanitarie. Nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person”. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin. Dedito anche all’insegnamento, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois Urbana – Champaign (USA). Srebrenka Poljak, diplomatasi in pianoforte nel 1993, è stata la più giovane musicista ad aver ottenuto il master all’Accademia Musicale di Zagabria (Croazia), dove ha studiato con Zvjezdana Baši? (allievo del leggendario Heinrich Neuhaus) e dove attualmente svolge principalmente la sua attività. Ha incontrato grandi artisti ed ensemble di livello internazionale (Isaac Stern, Mstislav Rostropovic?, Leon Fleisher, Marian Lapšansky, Borodin Quartet, Emerson String Quartet, Julliard String Quartet) che hanno contribuito a ben definire la sua identità musicale.

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