Messina, approdo Tremestieri: ritardi sul completamento della seconda invasatura?

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L’approdo di Tremestieri è elemento fondamentale per liberare definitivamente le strade di Messina dal transito dei mezzi pesanti. L’ordinanza Tir messa in atto dalla Giunta ne prevede l’utilizzo previa concessione di deroghe per gli approdi del centro città. Al momento, il porto della zona Sud è fruibile solo attraverso uno scivolo che consente la quota massima di 35 corse, troppo poco per poter abbracciare il flusso dei mezzi pesanti che attraversano lo Stretto.

Con la nuova ordinanza, di fatto, è cambiato ben poco (come ha ammesso l’assessore alla viabilità Gaetano Cacciola non molti giorni fa). Cacciola ha auspicato che nella seconda metà del mese di dicembre, quando il secondo approdo del porto di Tremestieri verrà ultimato, l’efficacia della nuova ordinanza potrà essere pienamente operativa.

Purtroppo l’avanzamento dei lavori, adesso che dicembre è sempre più vicino, sembrano non procedere secondo i tempi stabiliti.

La data del 16 dicembre prevista nel cronoprogramma per il consolidamento della diga e completamento della seconda invasatura potrebbe non essere rispettata. La scorsa settimana, la direzione lavori del Genio Civile Opere Marittime ha sollecitato l’impresa ad accelerare perché in ritardo sulla tabella dei lavori. A rallentare la tabella di marcia sembra essere un problema economico riguardante l’impresa che gestisce la costruzione, la Fratelli Scuttari srl.

Stamani si è svolto un incontro presso la sede dell’Autorità Portuale al quale hanno partecipato anche il Comune, rappresentanti dell’impresa costruttrice e rappresentati della Regione, per fare chiarezza sull’effettiva tempistica di consegna dei lavori che potrebbe slittare di un mese, o forse anche più. Dalla riunione è emersa una soluzione “alternativa” volta a scongiurare lo slittamento della consegna dei lavori: ottenere, in accordo con il Genio Civile, un’autorizzazione Regionale entro il 30 novembre per far si che il secondo scivolo venga comunque aperto entro metà dicembre.

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