Incredibile a Milazzo: salta reintegro del Consiglio Comunale. Continua la guerra dei ricorsi

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Milazzo comuneContinua a Milazzo, provincia di Messina, la battaglia a suon di ricorsi tra l’Amministrazione guidata da Carmelo Pino e il Consiglio Comunale, sciolto, poi reintegrato e adesso di nuovo “messo alla porta” dell’aula consiliare. Una vicenda spinosa, iniziata ormai un anno fa.

L’ultimo capitolo vede il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania sospendere la sentenza che decretava il reintegro, in quanto la Giunta Pino ha presentato un altro ricorso, alla Corte di Cassazione, per bloccare tale provvedimento. Tutto è quindi rinviato alla nuova sentenza. Ora i consiglieri, che ieri si dicevano cautamente ottimisti, potrebbero presentare un contro-ricorso d’urgenza al Consiglio di Giustizia Amministrativa.

Tutto iniziò quando, oltre un anno fa, si paventò a Milazzo l’ipotesi di dichiarare il dissesto finanziario. Il provvedimento fu fortemente voluto dal sindaco Carmelo Pino, ma osteggiato dai consiglieri comunali, che volevano far rientrare la situazione economica della cittadina all’interno del decreto “Salva Comuni”.

L’aula consiliare non votò quindi il provvedimento, cosa che doveva essere fatta entro il 31 dicembre 2012, venendo successivamente prima sospeso e poi sciolto, e sostituito da un commissario straordinario. Un’esclusione che i consiglieri non hanno mai accettato e che erano riusciti ad annullare, almeno fino ad oggi. Si attende a questo punto un nuovo capitolo nella vicenda.

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