Calabria, vertenza Lsu-Lpu. Cisl: “positivo lo sblocco dei precari”

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Lo sblocco della vertenza Lsu-Lpu con il pagamento di due mensilita’, l’impegno a deliberare la variazione di bilancio per la corresponsione delle restanti altre due mensilita’ (a favore anche dei lavoratori inseriti nel Piano di Reinserimento Occupazionale) e la convocazione del Tavolo a livello governativo per avviare la discussione per la stabilizzazione, e’ importante e positivo”. Lo afferma Paolo Tramonti, segretario generale della Cisl Calabria. ”Si tratta di un primo risultato – afferma Tramonti – conseguito grazie alle iniziative di lotta e mobilitazione promosse dal Sindacato e dai lavoratori in tutti i territori della Calabria. E’ fondamentale adesso dare seguito concreto agli impegni assunti nella consapevolezza che una vicenda cosi’ delicata che, va ricordato, riguarda oltre 5.000 lavoratori, non puo’ piu’ essere affrontata con improvvisazione e sull’onda delle continue manifestazioni di protesta”. Per la Cisl ”serve un progetto organico per favorire lo svuotamento del bacino del precariato calabrese, riconoscendo alla nostra Regione quanto gia’ concesso ad altre realta’ dello stesso Mezzogiorno. Quanto sta accadendo e’ la dimostrazione evidente che senza confronto e concertazione non si va da nessuna parte tenendo conto delle tante vicende sociali aperte nella nostra Regione con migliaia di lavoratori coinvolti”. La Cisl ”chiede a questo punto l’avvio di un Tavolo di confronto permanente con il Governo Regionale sui temi del Lavoro e del Sociale in Calabria, priorita’ assolute in un quadro di oggettiva criticita’ e mancanza di prospettive”.

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