Campanella e Di Noto ( autori del libro Lettera a una bambina molestata -Edizioni Viator) organizzarono lo scorso anno con Lega Calcio e Figc, grazie alla Presidenza della Camera, la prima giornata del campionato di calcio contro il fenomeno dello sfruttamento sessuale dei bambini.
”Milioni di bambini, in tutto il mondo – si legge nella letetra a Malago’ – sono vittime del mercato della pedopornografia che frutta miliardi di euro ai suoi perversi organizzatori e che tiene sotto scacco i piu’ innocenti. La mercificazione della sessualita’ porta , come abbiamo letto nelle cronache recenti, a fenomeni devastanti anche in Italia, dove sono decine di migliaia i minori vittime di molestie e di violenze sessuali . Lo sport e’ il catalizzatore dell’energia positiva dell’uomo- scrivono Campanella e Di Noto- e ha una funzione pedagogica che punta al rispetto , alla maturazione di una sessualita adulta e consapevole , a una visione della vita non regolata dall’avere, ma dall’essere.
Meter svolge un’azione quotidiana di denuncia di siti web – prosegue la lettera indirizzata al numero uno del Foro Italico – e concretamente orientata a salvare tanti bambini e adolescenti dal baratro della violenza sessuale , facendolo senza fondi pubblici e solo grazie al sostegno del volontariato.
Sarebbe bello che lo sport intero cosi’ come egregiamente fa in altri settori si riunisse di domenica- scrivono Campanella e Di Noto- per riaffermare la brutalita della pedofilia e trovare sistemi di solidarieta’ spontanea proprio per le iniziative che Meter ha in conto .
Potremmo essere all’avanguardia cosi’ come e’ successo l’anno scorso , il 25 novembre, grazie al calcio – continua la nota- e fungere da traino a tutto il Continente . Il 20 novembre sara’ la giornata mondiale per l’infanzia – conclude la lettera- e vorremmo che la retorica cedesse il passo ai fatti, alla verita’, alla testimonianza , alla difesa dei nostri minori”.