Sicilia: dall’Ars 450mila euro per centri anti-violenza sulle donne di Palermo e Catania

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La Prima Commissione dell’ARS ha dato stamattina il parere favorevole allo stanziamento di 450 mila euro da parte della Regione per l’attuazione della legge regionale in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere (L.R. n. 3 del gennaio 2012). Su proposta dell’Assessorato Regionale per la Famiglia, oggi rappresentato dal Dirigente Generale Maria Antonietta Bullara, la Commissione ha fatto propria l’indicazione di destinare la somma ai distretti socio-sanitari di Palermo e Catania.

Questa scelta – spiega il Vice Presidente della Commissione Vincenzo Figucciaè nata dal fatto che in queste due realtà esistono già delle Reti antiviolenza ben strutturate ed organizzate con una importante collaborazione interistituzionale e riconosciute dal Ministero. Vista la somma disponibile, abbiamo quindi preferito concentrare le risorse lì dove possono dare un maggior risultato in termini di costi/benefici, nella speranza ovviamente che già dal prossimo anno si possa ampliare la presenza territoriale delle reti a tutta la Regione.

Figuccia, che nelle scorse settimane aveva scritto al Presidente della Camera Laura Boldrini proprio per segnalare l’importanza di strumenti come quelli forniti dalla legge 3, ha sottolineato che “su provvedimenti come questo, che servono a prevenire e contrastare davvero la violenza, è importante che si trovi una sintonia di intenti fra tutte le forze politiche, anche se è indispensabile individuare risorse aggiuntive per dare piena attuazione alla normativa, soprattutto a quelle per favorire l’inserimento socio-lavorativo delle vittime che devono avere concreto aiuto anche per potersi allontanare dai contesti familiari e sociali in cui spesso la violenza mette radici.

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