L’Organizzazione, presente alle visite delle istituzioni di oggi a Lampedusa, ha dimostrato apprezzamento per i provvedimenti annunciati dal Premier Letta che dovrebbero essere adottati nel corso del Consiglio dei Ministri straordinario di oggi pomeriggio, tra cui lo stanziamento di risorse ad hoc per i minori stranieri non accompagnati, ma torna a sottolineare la necessita’ di un intervento normativo strutturato volto a colmare le lacune del nostro sistema in materia. Proprio all’indomani della tragedia di Lampedusa i parlamentari delle principali forze politiche (Pd, Pdl, M5S, Scelta Civica, Sel, Centro Democratico) hanno depositato alla Camera un disegno di legge elaborato da Save the Children per la protezione e la tutela dei minori stranieri.
Tra le principali proposte in esso contenute: l’uniformazione delle procedure di identificazione e accertamento dell’eta’; l’istituzione di un sistema nazionale di accoglienza, con un numero adeguato di posti e standard qualitativi garantiti; l’attivazione di una banca dati nazionale per governare l’invio dei minori che giungono in Italia nelle strutture di accoglienza dislocate in tutte le regioni, sulla base delle disponibilita’ di posti e di eventuali necessita’ e bisogni specifici dei minori stessi (attraverso una ”cartella sociale”); la garanzia di un fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che non gravi sulle spese dei Comuni di rintraccio; la presa in carico e un sostegno continuativo per i minori in condizioni di particolare vulnerabilita’ (come le vittime di tratta e di sfruttamento o i richiedenti asilo).
La legge prevede inoltre la promozione dell’affido familiare dei minori soli e proprio in questi giorni sono numerose le disponibilita’ all’affido che vengono raccolte dalla organizzazione.