Reggio, nuovo attentato alla Procura Generale: arrestato l’autore del gesto (nome e dettagli)

StrettoWeb

298360_manetteLa Polizia ha arrestato l’uomo che questa notte ha lasciato una bottiglia di nafta accanto al portone della Procura Generale di Reggio Calabria. Si tratta di una bottiglia in plastica da un litro e mezzo quasi interamente ricolma di nafta, con vicino un accendino Bic di piccole dimensioni, la cui presenza era stata segnalata da una telefonata anonima giunta alla Polizia. Nonostante la vigilanza dell’Esercito che presidia gli uffici giudiziaria dopo l’attentato del 2010, i militari non si erano accorti di nulla.  Sul posto nella notte i vertici di Polizia e Carabinieri, compresi il Questore Guido Longo e il comandante provinciale Colonnello Lorenzo Falferi. La visione delle videocamere di sorveglianza, secondo quanto apprende l’AGI, ha restituito il volto di un uomo, il quale, nonostante risulti incensurato, e’ stato riconosciuto dal personale della Polstato. Subito sono scattate le ricerche, concluse con l’arresto operato dalla Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro. Il giovane si chiama Benito De Francesco, di 22 anni, incensurato: avrebbe agito di sua iniziativa e non avrebbe alcun rapporto con la ‘ndrangheta.

Condividi