Reggio: 10° Giornata degli Amici dei Musei

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Museo Nazionale RCNella sala dell’ANMIG si è tenuta, nell’ambito della 10° Giornata degli Amici dei Musei, voluta dalla Federazione Italiana FIDAM, l’annunciata conferenza organizzata dall’Associazione ‘Amici del Museo. argomento: ‘L’impegno dell’Associazione nelle recenti vicende del Museo Nazionale e dei Bronzi di Riace’.

Pubblico numerosissimo, fra cui si distinguevano anche i rappresentanti di alcune delle altre Associazioni Culturali reggine che, insieme agli Amici del Museo, si stanno battendo contro il Progetto Di Battista. Oratore ufficiale, il presidente dell’Associazione, prof. Vincenzo Panuccio. Nella sua relazione, egli ha ripercorso tutto il travagliato iter dei lavori di restauro del Museo Nazionale, lavori che iniziati nel 2009, non si sono ancora conclusi; con tutti i danni di immagine ed economici che la cosa ha determinato. In particolare, Panuccio ha ricordato i momenti più importanti dell’azione svolta dall’Associazione a tutela delle due statue greche, contro i ripetuti tentativi di spostarle altrove, o di sottoporle a pericolosi trasferimenti più o meno temporanei, in punti vari del pianeta. Quanto al cronoprogramma predisposto dal Ministero, che vedrebbe il 31 gennaio 2014 come data ultima per la ricollocazione dei Bronzi all’interno del Museo e il 30 aprile 2014 come data prevista per la riapertura dell’intera struttura museale, il prof. Panuccio ha ribadito la volontà, già ripetutamente espressa anche da altre Associazioni, che quegli impegni vengano assolutamente rispettati.

Passato quindi a parlare della diatriba che ha visto impegnata, in questi ultimi mesi, l’opinione pubblica, riguardante la realizzazione o meno del cosiddetto Progetto Di Battista, il relatore ha ricordato come esso rappresenti un grave atto di esclusione dell’intera cittadinanza dal diritto di esprimersi sulle scelte di fondo che interessino il futuro urbano di Reggio, e ha evidenziato la coralità con la quale le Associazioni Culturali e di Servizio abbiano risposto alla sollecitazione che l’Associazione lanciò nel forum del 15 luglio 2013.

Ha, quindi, concluso, stigmatizzato la decisione presa dai Commissari Straordinari al Comune. Essi, pur non essendo nella completezza dell’organo commissariale, e pur avendo registrato il generale dissenso di tutte le rappresentanze culturali invitate all’incontro pubblico del 26 settembre scorso, sul Progetto Di Battista così come è stato redatto, hanno ritenuto di poter dare egualmente il via libera alla sua realizzazione; venendo così meno ai più elementari principi della partecipazione attiva e democratica.

Panuccio ha, infine, annunciato che gli ‘Amici del Museo’ proporranno alle altre Associazioni di inoltrare una petizione al presidente Schulz, del parlamento europeo e al presidente della Commissione Europea, Barroso.

È seguita, a cura del dr. Francesco Arillotta, la proiezione di una serie di immagini, costituite da planimetrie connesse al progetto in argomento, che dimostrano lo stravolgimento irreversibile della zona Museo-Piazza De Nava, e la minaccia portata al patrimonio archeologico reggino. “L’ipotesi di uno scavo di queste dimensioni, in piena area sottoposta a vincolo archeologico, non doveva nemmeno nascere.”, ha commentato Arillotta. “Un Orsi o un De Franciscis non lo avrebbero mai consentito”.

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