Pettinato avrebbe infatti inoltra la sua proposta tramite fax in Campidoglio. Contattato dall’agenzia di stampa Italpress, il sindaco ha affermato che “Priebke ormai è morto e merita di essere seppellito, qualunque crimine abbia commesso. Sono sorpreso dal comportamento della Chiesa in questa vicenda. Una giusta sepoltura non è stata negata neppure ad Hitler”.
Gli ha fatto eco il padre, anch’egli nel passato sindaco di Fondachelli Fantina. “Non abbiamo pregiudizi, è una questione di carità“, ha detto Francesco Pettinato, che aggiunge: “la salma di Priebke si deve seppellire a meno che non vogliono bruciarla o buttarla ai cani. Cosa ne vogliono fare questi politici benpensanti? Non condividiamo quanto da lui commesso ma è una questione di carità“.
A confermare la proposta anche l’avvocato di Priebke, Paolo Giachini: “Quella della tumulazione della salma di Priebke a Fondachelli Fantina, in provincia di Messina, è un’ipotesi concreta. È la dimostrazione che ancora ci sono italiani che hanno un senso di umanità“.