Polistena (RC), il sindaco Michele Tripodi: “riaprire subito gastroenterologia e potenziare l’ospedale”

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Di seguito la nota diffusa dal sindaco di Polistena, Michele Tripodi: La sospensione del servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale di Polistena è un atto ingiustificato che comprime ancora una volta il diritto alla salute dei cittadini della Piana di Gioia Tauro.

Il paradosso sta nel fatto che la causa è la carenza di personale infermieristico indispensabile a dare supporto ai medici per la gestione delle attività ambulatoriali e di quelle interne.

Tale decisione, considerato il numero elevato di personale infermieristico a disposizione dell’azienda sanitaria e spesso inoperativo per motivi risibili, va immediatamente revocata con la collocazione di nuove unità di personale presso il servizio endoscopico di Polistena.

Saremo vigili affinchè tale situazione possa rientrare nelle prossime ore e non si configuri l’ennesima ingiustizia a danno dell’ospedale di Polistena e della sanità pubblica della Piana, sottoposta continuamente a tagli di reparti e servizi come avvenuto tempo fa per il reparto di otorinolaringoiatria, ancora non ripristinato nelle piene funzioni, e come sta avvenendo per i pazienti dializzati senza più nessun punto di riferimento ospedaliero valido.

Ora, non vorremmo che la mancanza di infermieri sia solo il pretesto per sacrificare altri tasselli e pezzi importanti dell’ospedale, dove oltre alla tutela ed al potenziamento delle specialità esistenti, serve assolutamente garantire la vigilanza dell’area esterna ed assicurare al personale condizioni minime di sicurezza nell’espletamento del loro lavoro al servizio della collettività.

Purtroppo i segnali che arrivano dal Commissario alla Sanità Scopelliti e dall’Azienda Sanitaria sono sordi dinanzi alle necessità ed al bisogno di salute che reclama un territorio grosso e popoloso come la Piana di Gioia Tauro.

Non si può pensare di disegnare una nuova sanità in Calabria negando e tagliando servizi, in nome di un finto risparmio, o peggio dietro l’alibi del tavolo Massicci.

Serve una svolta vera che non può arrivare con provvedimenti assurdi, improvvisi, incomprensibili, come quello di sospensione di gastroenterologia. Di questo passo si finisce per  peggiorare la già precaria condizione dei servizi ospedalieri nella Piana di Gioia Tauro, e peraltro facendo pagare di più ai cittadini con l’aumento di due imposte regionali: l’IRPEF e l’IRAP.

In questo scenario deludente che non conforta e preoccupa il territorio e le fasce più disagiate della popolazione bisognose di assistenza sanitaria adeguata, l’ospedale di Polistena rappresenta un punto solido per la sanità pubblica che va tutelato e potenziato.

Sollecitiamo dunque l’Azienda Sanitaria a provvedere al reintegro di personale eventualmente mancante al fine di riattivare presto il servizio di gastroenterologia, con la ripresa delle prestazioni per pazienti ricoverati e per gli utenti esterni.

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