Milazzo (Me): dopo 10 anni il PalaSport sarà agibile. Il Comune stanzia 600mila euro per i lavori

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Seicento mila euro per completare il Palazzetto dello Sport di Milazzo, sito in contrada Valverde ed inaugurata nel 2003. Per gravi carenze strutturali e difetti di progettazione però, la struttura non può essere al momento aperta al pubblico, costringendo le società sportive milazzesi a giocare a porte chiuse o in altri impianti. La cifra verrà stanziata dal Comune, che ha individuato anche le risorse per dare attuazione a quegli interventi ritenuti indispensabili ad ottenere l’agibilità ed aprire quindi una struttura che da oltre venti anni è attesa in città.

L’Amministrazione ha definito il progetto, ottenendo anche l’ok dai Vigili del Fuoco e quindi potrà dar corso a tutto ciò che è necessario per sbloccare l’empasse che non ha sino ad oggi consentito di aprire l’impianto alla pubblica fruizione. Gli interventi che saranno attuati riguardano sia la zona interna, sia soprattutto quella esterna.

All’interno si procederà al rifacimento del parquet, alla manutenzione straordinaria ed adeguamento a norma degli impianti elettrici, all’ampliamento dell’impianto antincendio e la sistemazione delle tribune con la posa dei seggiolini e la numerazione. Complessivamente il Palasport sarà agibile per un numero di 1770 posti a sedere. All’esterno invece saranno sistemate le aree, destinando una zona a parcheggio e l’altra a servizi e prevedendo le vie di fuga, obbligatorie nel corso delle manifestazioni sportive.

E’ stato fatto tutto ciò che è necessario per ottenere l’agibilità – afferma l’assessore allo sport, Pippo Midilie stavolta senza presunzione dico che il Palazzetto di via Valverde potrà essere aperto al pubblico per ospitare le gare, evitando dunque alle società milazzesi di dover giocare a porte chiuse o peregrinare nei comuni vicini.  Due anni fa durante una conferenza stampa sulla criticità degli impianti sportivi di Milazzo, evidenziai l’assurdità della questione Palasport, informando gli sportivi della necessità di reperire risorse per ottenere l’agibilità, somme che in quel momento non erano disponibili. Oggi con questo progetto possiamo dire di aver posto le basi per cancellare l’etichetta di incompiuta anche a quest’opera”.

Non va dimenticato – ha aggiunto il sindaco Carmelo Pino che questa struttura è stata inaugurata nel 2003 e già da allora quantomeno avrebbe dovuto essere agibile. I fatti hanno puntualmente smentito la politica che guarda più agli annunci anziché alla reale disponibilità del bene. Si rimane poi sorpresi nel vedere come nel tempo si siano potuti spendere tanti soldi pubblici senza alcun profitto per i cittadini. Questa Amministrazione ha quindi dato precise direttive agli uffici comunali per individuare gli interventi definitivi per raggiungere l’obiettivo; è stato redatto il progetto, trovate le risorse e definiti tutti quegli adempimenti necessari per ottenere l’agibilità. Adesso abbiamo quindi buoni motivi di ricominciare a credere che presto la città avrà uno spazio in più per poter offrire momenti di svago non solo sportivo”.

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