Messina, “reinserimento sociale”: incontro tra Accorinti e il direttore del carcere di Gazzi

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Tessitore Accorinti (3)Si è svolto stamani a palazzo Zanca l’incontro tra il Sindaco, Renato Accorinti, e il direttore del carcere di Gazzi, Calogero Tessitore.

Il confronto tra le parti nasce dall’idea del primo cittadino, congiunta con il direttore dell’istituto penitenziario, di dare l’opportunità ai detenuti, una volta scontata la pena, di potersi reinserire nel tessuto sociale, e di migliorare le condizioni degli ospiti del carcere.

“Un soggetto che ha regolarmente scontato la sua pena – spiega Tessitorequando torna in libertà il più delle volte non riesce ad inserirsi nel tessuto sociale, e dopo pochi mesi rischia di tornare a commettere lo stesso reato. Il nostro intento è quello di poter garantire una formazione volta al reinserimento sociale del detenuto impiegandolo in lavori di pubblico utilità. Nello specifico, si è pensato di impiegare dei detenuti per la pulizia del quartiere Gazzi, di realizzare la raccolta differenziata all’interno del plesso, promuovere attività teatrali e spettacoli di artisti che hanno già dimostrato la loro disponibilità, e avviare dei corsi di formazione al lavoro. E’ naturale – conclude il direttore del carcere di Gazzi – che tutti questi progetti elencati dovranno essere approvati dal Tribunale di Sorveglianza”.

Inoltre sono state affrontate le problematiche relative alle carenze strutturali del carcere, come il sovraffollamento dei detenuti e le ridotte risorse umane del corpo di polizia penitenziaria. L’odierno incontro era stato programmato – come si ricorderà – lo scorso luglio, quando il sindaco Accorinti si recò all’istituto penitenziario, in occasione della celebrazione di un matrimonio. Già in quell’occasione erano state evidenziate le difficoltà legate alla realtà penitenziaria, concordando la possibilità di realizzare insieme dei progetti di recupero sociale.

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