Messina, presentato a Palazzo Zanca il progetto “Io..so stare”

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io so stareSi è svolta questa mattina presso Palazzo Zanca la conferenza stampa nella quale è stato illustrato il progetto “Io so…stare”.
Il sindaco Renato Accorinti e l’assessore alla viabilità Gaetano Cacciola mirano a sensibilizzare i cittadini contro la “sosta selvaggia” e al corretto utilizzo dei mezzi di trasporto.
Presenti all’incontro anche il capitano del Corpo di polizia Municipale, Marco Crisafulli e il dirigente dell’Autoparco comunale, Maria Canale.

“ Si tratta di uno dei passaggi voluti della nostra Amministrazione perché vogliamo incidere sui comportamenti dei cittadini con azioni positive di crescita per Messina. L’obiettivo – hanno dichiarato Accorinti e Cacciola – è sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo più corretto dei mezzi di trasporto al fine di contrastare la “sosta selvaggia” che influisce negativamente sulla circolazione stradale, rendendo meno vivibile la città. Prima di tutto si agirà sulla prevenzione e successivamente si passerà alla sanzione. Il Corpo di polizia municipale vigilerà con rispetto e determinazione per garantire una migliore viabilità e i diritti di tutti i cittadini”.

Sono state individuate alcune zone nevralgiche cittadine dove intensificare la regolamentazione e i controlli del traffico, il ripristino e l’aumento del servizio carro attrezzi. Si interverrà a partire dal viale San Martino, corso Cavour, via Cesare Battisti, Provinciale, zona Caronte e via Garibaldi, nel tratto compreso tra il palazzo Municipale e la via I Settembre, e gradualmente seguendo le segnalazioni di cittadini, quartieri e consiglieri comunali.

Attraverso la campagna di sensibilizzazione “Io so…stare” si intende diffondere il rispetto per gli altri e la possibilità di avere una città migliore partendo dal semplicissimo gesto di ogni cittadino a parcheggiare l’automobile nelle aree autorizzate per contrastare la “sosta selvaggia”.

Il progetto grafico e il logo dell’iniziativa, che sono stati curati rispettivamente da Giandavide Locicero e dallo studio Subversiva, saranno diffusi dagli organi di informazione della città, della provincia e dai social network, allo scopo di coinvolgere i cittadini in maniera diretta.

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