Messina, inchiesta Corsi D’Oro: rito immediato per gli indagati

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Nuovamente al centro dell’attenzione gli indagati dell’operazione Corsi D’Oro, è stata infatti accolta dal Gip Giovanni De Marco la richiesta effettuata dal Procuratore aggiunto Ardita e dei magistrati che si sono occupati del filone d’inchiesta riguardante la gestione degli enti di formazione professionale Aram, Ancol e Lumen. Saranno infatti giudicate con rito immediato, il prossimo 5 febbraio, 18 persone coinvolte nelle indagini.

Elio Sauta, la moglie Grazia Feliciotto, Chiarà Schirò, moglie del deputato nazionale del PD Francantonio Genovese, Concetta Cannavò, Natale Lo Presti, Nicola Bartolone, il funzionario regionale Carlo Isaja, l’ex assessore Melino Capone, Natale Capone , Giuseppe Caliri, Salvatore Giuffrè, Daniela D’Urso, moglie del deputato regionale del PDl ed ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, Danila Pugliares, l’Ancol, l’Elfi Immobiliare, la Sicilia Service srl, il Centro servizi 2000 e l’associazione Pianeta Verde, si presenteranno davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale.

Accolta anche la richiesta della custodia in carcere per Sauta e Capone che erano ai domiciliari, ma non essendo il provvedimento immediatamente esecutivo i due potranno rivolgersi alla Cassazione. La stessa richiesta era stata avanzata dalla Procura per Natale Lo Presti, ma è stata rigettata.

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