Messina: cimiteri chiusi e visitatori fuori dai cancelli, le proteste della cittadinanza

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FESTA DI OGNISSANTIHa dell’incredibile quello che è accaduto oggi davanti ai cancelli di alcuni cimiteri suburbani di Messina, se pensiamo che proprio in questi giorni ricorrono le festività per la commemorazione dei defunti.
Molti cimiteri, come quello di Granatari e di Pace, hanno anticipato il giorno di chiusura anticipandolo a mercoledì. Tante le persone rimaste fuori dai cancelli senza alcuna apparente spiegazione, persone giunte apposta da fuori, chi dalla vicina (si fa per dire) Calabria chi addirittura dall’estero, per portare un fiore sulla tomba del caro defunto.

E se è pur vero che l’assessore Ialacqua nei giorni scorsi con un comunicato avvertiva la cittadinanza che dal 31 ottobre a sabato 2 novembre tutti i cimiteri della città sarebbero rimasti aperti dalle 8 alle 17, è altrettanto vero che la conferenza stampa di ieri mattina, che avvertiva dell’anticipato giorno di chiusura è stato poco tempestiva, specie per chi non ha la possibilità o il tempo necessario per “consultare” gli organi di informazione locali.

Solo dopo un lungo giro di telefonate i malcapitati visitatori dei cimiteri (chiusi) sono riusciti ad avere delle spiegazioni. Troppo tardi.

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