“La cooperativa Teseos – sostiene la Cisl Fp – ritiene di poter procedere alla messa in mobilità di 26 unità senza aver stabilito preventivamente criteri, tempi e modi di attuazione di mobilità. Abbiamo contestato la procedura e chiesto all’Amministrazione unico della SSR e al rappresentante dell’ASP di attivarsi per un incontro con l’assessore alla Salute Lucia Borsellino attraverso la convocazione di un tavolo regionale per evitare il licenziamento dei lavoratori e, contemporaneamente, attivare tutte le procedure di accreditamento dalla Società di Riabilitazione, procedendo quindi al passaggio dei lavoratori in forza alle cooperative affidatarie del servizio”.
“Peraltro – ricorda Calogero Emanuele – la stessa assessore Borsellino, in precedenti incontri, ha assicurato interventi risolutivi dei quali, sinora, non si ha reale contezza. Tra le tante promesse, oltre ad assicurare l’accreditamento della Società, vi era anche quella di pagare le prestazioni a tariffa piena, come avviene in tutti gli altri centri”.