L’Assessore Caligiuri è intervenuto a Reggio Calabria al workshop sull’insegnamento della lingua italiana

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“Il tema dell’insegnamento della lingua italiana si colloca nell’ambito di due fondamentali direttrici della politica regionale: il ruolo nel Mediterraneo e la promozione della cultura attraverso la lettura”. Lo ha dichiarato questa mattina l’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – aprendo i lavori del workshop “Un mondo di italiano: insegnare italiano agli stranieri” che si svolge questa mattina a Reggio Calabria presso la sede del Consiglio Regionale. Manifestazione promossa da Simona Argento dell’Università di Siena e da “Alma Edizioni”. Caligiuri, portando i saluti del Presidente Scopelliti, ha messo in rilievo l’accordo con la Società “Dante Alighieri” che ha consentito che le competenze linguistiche di chi viene a studiare dall’estero in Italia siano certificate anche dall’Università per Stranieri di Reggio Calabria, che sta svolgendo un notevole lavoro in questo settore con una serie di programmi. L’Assessore ha poi ricordato i progetti che vedono oltre trecento giovani studenti egiziani frequentare le scuole superiori calabresi, dove gli insegnamenti vengono impartiti in italiano. Ha poi ricordato l’ampliamento di queste iniziative anche ad altri Paesi arabi e africani, nonchè all’Albania, con la quale, a conferma dei secolari rapporti, si e’ predisposto un protocollo d’intesa appositamente sulla collaborazione culturale, scolastica, universitaria e formativa che e’ adesso all’esame del governo albanese. Caligiuri poi ha anche illustrato le attività sulla promozione della lettura, che stanno registrando negli ultimi anni un sensibile aumento del numero dei lettori nella regione. Infine, l’Assessore regionale ha anticipato le linee di indirizzo della prossima programmazione europea che sono rivolte ad aumentare la capacità di lettura nelle scuole, visti anche i preoccupanti dati che si registrano complessivamente in tutto il Paese. Inoltre, si intendono orientare investimenti in direzione del potenziamento delle biblioteche e in linea generale su tutto quanto può aumentare il numero dei lettori nella regione. In tale quadro assume rilievo anche la costituzione di un polo linguistico interuniversitario, calabrese con molteplici funzioni: dall’integrazione degli immigrati all’attrazione di studenti dei Paesi del Mediterraneo nella scuole e nelle universita’, nella diffusione della cultura italiana e calabrese ai legami con l’imponente emigrazione calabrese nel mondo”.

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