Immigrati, catastrofe senza precedenti a Lampedusa: 62 cadaveri recuperati, ma i morti sono di più

StrettoWeb

Sono almeno 62 i morti recuperati dopo il naufragio di un barcone carico di immigrati a Lampedusa. Lo dice il sindaco dell’isola Giusi Nicolini. Tra i corpi quelli di due bambini. Il sindaco riferisce anche che tra i superstiti e’ stato individuato e fermato un presunto scafista. Continuano incessanti i soccorsi, verosimilmente i morti sono ancora di più…

Il sindaco ha aggiunto nuovi dettagli in merito alla dinamica del naufragio del quale si osno accorti tra i primi i turisti a bordo di imbarcazioni attraccate nei pressi della costa, attratti dalle urla della gente finita in mare. ”Non riuscivano a telefonare e quindi, avendo visto 3 pescherecci, hanno accesso dei fuochi per farsi notare. Ma la barca perdeva carburante e con tutta quella gente a bordo e’ bastato poco per farla ribaltare”, ha riferito Nicolini. Ancora non accertata la provenienza dei migranti, probabilmente eritrei. ”Sono in stato di shock e si procede per gradi: in questo momento e’ piu’ importante interrogarli sulla dinamica dell’incidente, il numero di gente a bordo, gli elementi utili ai soccorsi”, ha aggiunto ancora il sindaco di Lampedusa. Al momento sono circa 120 le persone soccorse ”alcune trasferite al pronto soccorso altre al centro di accoglienza” dell’isola, come indicato da Nicolini. ”Non so cosa dire”, ha affermato sconvolta da questa nuova tragedia del mare.

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