Condofuri (Rc), attivato uno Sportello Migranti

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imagesL’Arci Comitato Territoriale RC e l’Associazione NEXT in collaborazione con il Comune di Condofuri hanno attivato, nell’ambito del progetto V.I.T.A. (Volontari Immigrati in Territori Animati)- finanziato da Fondazione con il SUD, uno Sportello migranti, che erogherà servizi di accompagnamento amministrativo ai migranti ed ai cittadini stranieri presenti sul territorio del basso ionio reggino. Lo sportello- che in questa fase iniziale sarà attivo per due mesi- offrirà a titolo gratuito i seguenti servizi:
rinnovo permesso di soggiorno, carta di soggiorno, ricongiungimenti familiari, cittadinanza, carta d’identità, residenza, tessera sanitaria, traduzione e legalizzazione documenti, preparazione pratiche collaboratori domestici.

Si tratterà di un intervento non meramente assistenzialistico, ma finalizzato a rafforzare l’autonomia e la responsabilizzazione degli utenti e ad agevolare l’instaurarsi di proficui contatti tra gli stessi e le istituzioni competenti sul territorio. Scopo del Progetto V.I.T.A., infatti, è favorire l’instaurarsi di processi di concreta integrazione tra le comunità migranti o i singoli cittadini stranieri e le realtà territoriali attive nell’ambito della Provincia di Reggio Calabria.

Lo Sportello Diritti di Condofuri, che rappresenta la prima esperienza di questo tipo presente sul territorio ionico reggino, si inserisce nel solco già tracciato dall’Arci di Reggio Calabria e dall’associazione NEXT che, da anni, erogano tali servizi nel territorio del Comune di Rizziconi ed in quello del Comune di Reggio Calabria. Il bagaglio esperienziale dell’Arci reggina si affianca alle professionalità degli operatori impiegati sul campo che, già titolari della qualifica di mediatore culturale, nell’ambito del Progetto V.I.T.A. sono stati espressamente formati nelle pratiche di accompagnamento amministrativo agli stranieri. Tuttavia, la vera forza di questo tipo di esperienze sta nella capacità di costituire un punto di riferimento anche per i cittadini del territorio che, occasionalmente o stabilmente, debbano rapportarsi alle istituzioni competenti in materia di immigrazione. È noto ai più, infatti, quanto possa incidere sulla vita quotidiana di italiani e stranieri la complessità della normativa in materia che, ispirata sostanzialmente a logiche escludenti e ghettizzanti, impone infiniti iter procedurali. Lo sportello diritti, a tal proposito, faciliterà l’instaurarsi di dinamiche di fattiva collaborazione tra cittadini e realtà istituzionali, grazie ad un servizio di consulenza e di supporto burocratico.

Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Condofuri, che manifestò immediatamente entusiasmo e dedizione alla costruzione del progetto, questo servizio potrà essere erogato garantendo il massimo dell’accessibilità agli utenti. Lo Sportello Diritti, infatti, sarà attivo il lunedì-mercoledì e giovedì, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 presso la sede della Delegazione Municipale di Condofuri- Via Madonna della pace- Condofuri Marina.

I soggetti proponenti agiscono nella consapevolezza che i percorsi di integrazione debbano necessariamente partire dall’acquisizione da parte dei cittadini stranieri della consapevolezza di essere titolari di diritti ben precisi rispetto ai quali non è possibile abdicare. I drammi che coinvolgono costantemente i migranti in arrivo sulle nostre coste non devono solo servire a responsabilizzare i cittadini italiani rispetto all’ottusità della normativa in materia e delle procedure di accoglienza, ma devono servire a suscitare un’adeguata riflessione sulla circostanza che il cammino complesso dei cittadini stranieri in Italia non si conclude a Lampedusa o sulle coste calabresi e pugliesi, ma ha inizio proprio al momento dello sbarco o dell’arrivo nel territorio nazionale. E questo cammino coinvolge in pari misura tutti gli abitanti di un territorio, indipendentemente dalla loro provenienza geografica, dalla cultura di origine o dalla formale nazionalità.

Il dovere che ogni cittadino dovrebbe porsi, partendo dalla consapevolezza di avere dinanzi a sé sempre degli individui titolari di diritti umani, ma anche civili e sociali, è quello di abbattere le logiche ghettizzanti agevolando i processi di comunicazione e contaminazione culturale che consentono di limitare al minimo ogni fenomeno discriminatorio.
Lo sportello diritti di Condofuri- attivo in un territorio interessato da un’altissima presenza migratoria e dalla sussistenza di importanti comunità straniere provenienti dall’Asia, dal Maghreb e dai Paesi neocomunitari- costituirà uno strumento concreto verso l’integrazione e l’affermazione dell’idea che di fronte alle istituzioni i cittadini ed i migranti debbano essere posti in condizione di uguaglianza.

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